Questa è la storia di un bambino che un giorno si dimenticò come si fa a camminare e così iniziò a volare.
Nicolò era un bambino come tutti gli altri, né più bello, né più simpatico, né, tantomeno, più eroico, però sì, era sicuramente più tenace. Un giorno tornando a casa da scuola, si mise a fare i suoi compiti; la maestra di matematica aveva chiesto a tutti di imparare le tabelline e così Nicolò fece… ma non era così facile. Nicolò provò e riprovò, ma pochi risultati. Allora provò più forte il giorno dopo, si impegnò ancora quello successivo, si sforzò tantissimo il terzo. Dopo tanto impegno, e una buona dose di errori, Nicolò imparò tutte le tabelline a memoria, ma tutto lo spazio che aveva nella sua testolina era ormai occupato da quelle: le tabelline avevano rubato anche il posto della memoria in cui Nicolò teneva il ricordo di come si fa a camminare.
All’inizio fu preoccupato, poi soprattutto molto scocciato. Pensava:” Ma a cosa servono le tabelline, se poi non posso andare in giro a raccontarle!?” Ma non si diede per vinto e cominciò a camminare sulle mani… solo che non era una soluzione comoda.
Un giorno pensò:” E se imparassi a volare?” Così Nicolò costruì una piccola mongolfiera usando tante stoffe bianche, per confondersi tra le nuvole.
Nicolò non ricordò più come si fa a camminare, ma poco gli importava, del resto lui sapeva volare.
CLICCA E STAMPA LA RICETTA
Le tue storie fanno sognare e le tue ricette fanno venire l’acquolina in bocca!
"Mi piace""Mi piace"